I mobili che contengono gli altoparlanti hanno bisogno al loro interno di un materiale che assorba l’energia sonora emessa dalla parte posteriore della membrana. Quest’ultima emette onde sonore che, se non smorzate rapidamente, attraverso la stessa passeranno all’esterno, in ritardo rispetto a quelle che le hanno generate, creando una sorta di riverbero indesiderato e cioè distorsione ai transitori.

La quantità di assorbente acustico, sia esso poliuretano espanso, lana di roccia, fibra poliestere, melammina espansa od altro va dosata in modo diverso a seconda che si tratti di vie superiori , di woofer caricati in sospensione pneumatica oppure in bass-reflex.
Nelle vie superiori, in cui il taglio passa alto è abbastanza lontano dalla frequenza di risonanza del sistema, l’assorbente acustico abbassa la frequenza di risonanza del sistema; conviene aumentarne la quantità fino al punto in cui quest’ultima ricomincia a crescere.

Lo stesso discorso vale per i woofer caricati in sospensione pneumatica, per i quali occorre però rispettare il desiderato valore del Qt. Se la quantità di assorbente risultasse scarsa si potrà aumentare il Qt dell’altoparlante riducendo il volume della cassa: sarà la maggiore quantità di assorbente a riportare il Qt al valore desiderato.
Diverso è il discorso per la configurazione bass-reflex. Il suo funzionamento è basato sulla risonanza del sistema cassa + condotto ed è tanto più efficiente quanto minori sono le perdite. L’assorbente al suo interno ne riduce inevitabilmente il suo rendimento. Se la frequenza di taglio del passa basso è inferiore ai 200/300 Hz si può evitarne l’uso, altrimenti dovrà essere limitato alle sole pareti. Anche se il bass-reflex è sicuramente inferiore alla sospensione pneumatica per qualità sonora, i vantaggi notevoli per l’estensione in frequenza, efficienza raggiungibile e dimensioni del mobile lo hanno eletto al primo posto nella costruzione dei diffusori.

La sensibilità del nostro sistema uditivo alle basse frequenze riduce il tempo apparente del riverbero generato dalle riflessioni all’interno della cassa. Supponiamo che la frequenza fb del bass-reflex sia 30 Hz. A questa frequenza se il volume del riverbero cala di 10 db il nostro orecchio lo percepirà ridotto di circa 20 db; quando sarà calato di 20 db la percezione sarà -40 db e così via. Questo equivale ad una riduzione del riverbero percepito.
E’ per questo motivo che l’ascolto a basso volume risulta carente sulle basse frequenze.

Un’altra causa di distorsione ai transitori è la riflessione del suono emesso dagli altoparlanti sulle pareti adiacenti dei diffusori che, per effetto del maggior percorso effettuato dallo stesso, arriverà in ritardo rispetto al suono diretto. Per ridurre questo fenomeno, evidente soprattutto nelle frequenze più alte, si può posizionare dell’assorbente acustico nelle superfici adiacenti alle membrane.

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